ArtrosI E ARTrITE reumatoide
MALATTIA DELLE ARTICOLAZIONI (ArtrosI)
L’artrosi è una malattia degenerativa dell’articolazione nel corso della quale la cartilagine viene distrutta. Le conseguenze sono dolore, infiammazione e limitazione della funzionalità articolare. I sintomi tipici sono il dolore alla mobilità, ad esempio dopo essere stati seduti a lungo o quando ci si alza la mattina. L’artrosi colpisce soprattutto le articolazioni delle ginocchia, delle anche, della nuca, della parte bassa della schiena e delle mani (se sono colpite più di cinque articolazioni, si parla di “poliartrosi”).
I dolori sono causati dall’usura. La scomparsa parziale o totale della cartilagine provoca uno sfregamento “osso su osso”, che può portare a un’infiammazione delle articolazioni interessate.
I pazienti affetti da artrosi non dovrebbero risparmiarsi troppo, ma dovrebbero piuttosto muovere le articolazioni in modo che la cartilagine non si degradi ulteriormente. Ecco perché l’esercizio fisico rimane importante anche se si ha già l’artrosi. Anche se ciò può sorprendere, proprio chi soffre di artrosi ha bisogno di continuare a muoversi: infatti se ci si muove troppo poco, il processo degenerativo può accelerare. Inoltre, malgrado i dolori, è particolarmente consigliabile rimanere attivi e continuare a partecipare alle attività fisiche. Se correre diventa troppo doloroso, si può per esempio andare in bicicletta. Chiedete al fisioterapista quali esercizi sono adatti per migliorare le condizioni della vostra articolazione rigida. Scoprirete cosa significa avere una migliore qualità di vita.
Affinché il movimento possa essere indolore, è necessaria una terapia analgesica mirata, ad esempio con antidolorifici per via orale e/o delle creme, gel e spray per l’applicazione esterna contro il dolore e l’infiammazione.
Chi ha l’artrosi dovrebbe evitare di sollecitare le articolazioni malate con attività sportive, poiché c’è un notevole rischio di sovraccarico: a volte si verificano movimenti inaspettati, che possono causare ulteriori danni alle articolazioni. Pertanto, l’esercizio fisico è importante, indispensabile (continuate a muovervi!), ma siate prudenti con le attività (sportive) intense.
PREVENZIONE
- Ogni chilo di troppo è un ulteriore carico per le articolazioni. La maggior parte delle persone che consulta un ortopedico a causa di dolori dovuti all’artrosi delle anche o delle ginocchia è sovrappeso. Si parla di sovrappeso quando l’indice di massa corporea (IMC) risulta superiore a 25. L’IMC è calcolato nel modo seguente: il peso corporeo espresso in chilogrammi diviso per il quadrato dell’altezza espressa in metri. Si ottiene così l’ICM individuale. Se una persona pesa troppo, è vivamente consigliabile cercare di perdere peso.
- Il movimento è un fattore importante. Il minimo indispensabile è mezz’ora di attività fisica al giorno. Sarebbe ancora meglio muoversi un’ora o anche di più. Movimento non significa necessariamente allenamento intenso. È sufficiente infatti camminare, salire le scale a piedi invece di prendere l’ascensore, andare in bicicletta al posto dell’auto o concedersi regolarmente una passeggiata tranquilla. Noterà che il movimento fisico non fa bene unicamente alle articolazioni, ma anche alla salute fisica e mentale in generale (mens sana in corpore sano).
- Mangiate in modo sano, regolare, vario e soprattutto non eccessivo. Bevete inoltre quotidianamente abbastanza acqua (minerale), tè e succhi di frutta freschi.
ARTRITE REUMATOIDE
L’artrite reumatoide (chiamata anche “poliartrite cronica”) è la malattia infiammatoria delle articolazioni più comune, che di solito si verifica tra i 20 e i 45 anni di età. Le donne ne sono colpite con una frequenza doppia rispetto agli uomini. Le cause dell’artrite reumatoide non sono ancora state chiarite del tutto. Probabilmente si tratta di un processo autoimmune in cui cellule del sistema immunitario attaccano il corpo. Ciò causa un’infiammazione delle articolazioni. Man mano che progredisce, l’infiammazione erode le membrane sinoviali e la cartilagine, e infine attacca anche le superfici ossee adiacenti. In generale, la malattia insorge in modo graduale, ma può anche verificarsi improvvisamente, con dolore alle articolazioni del mignolo o alle articolazioni delle dita del piede. Possono essere colpite anche altre articolazioni, in particolare quelle delle mani, delle ginocchia, delle spalle, delle caviglie e delle anche.
Le articolazioni interessate si gonfiano, si surriscaldano e si possono verificare arrossamenti. Questi sintomi sono di solito più pronunciati al mattino: si tratta della rigidità mattutina. Con l’evolvere della malattia sempre più articolazioni vengono colpite. La malattia progredisce generalmente per fasi alterne, con periodi acuti che durano da qualche settimana a qualche mese. La diagnosi precoce e la terapia individuale su misura per ogni paziente sono importanti. Nei casi di reumatismo o artrite reumatoide, il medico effettua la diagnosi valutando diversi referti: l’esame obiettivo, i test di laboratorio e radiologici.
PREVENZIONE
- Si poù prevenire l’artrite reumatoide unicamente in modo indiretto. In generale, si consiglia di fare attività fisica regolarmente, sollecitando così le diverse articolazioni in modo equilibrato. A questo proposito, sono particolarmente indicati le passeggiate, il nuoto e la ginnastica.
- È inoltre importante trattare rapidamente e adeguatamente le ferite (per esempio una ferita aperta al ginocchio), in modo che nessuna infiammazione possa colpire l’articolazione.