VARICI
Le varici (vene varicose) sono delle vene dilatate e sinuose visibili sotto la pelle o presenti nei tessuti più profondi. Il motivo della loro dilatazione è legato alle pareti venose deboli che cedono alla pressione del sangue. Di conseguenza le valvole venose, che dovrebbero impedire il riflusso del sangue, non si chiudono più correttamente. Il sangue non ritorna più completamente al cuore, ma si accumula nei rigonfiamenti con conseguente sviluppo delle varici.
Le donne soffrono di varici fino a tre volte più frequentemente degli uomini. Nella maggior parte dei casi sono colpite le vene superficiali delle gambe. I pazienti si accorgono di avere delle varici tra i 30 e i 40 anni. La maggior parte delle persone soffre di varici superficiali molto sottili, le cosiddette “vene a ragnatela”.
La formazione di varici è favorita, ad esempio, dal sovrappeso, da una posizione seduta o in piedi prolungata o da indumenti troppo stretti. La gravidanza può anche causare la formazione di varici. Link consigli per gambe sane capitolo 68 flebologia
Nella maggior parte dei casi, le varici sono di lieve entità e non comportano problemi particolari. Tuttavia, più i pazienti sono anziani o limitati nei movimenti, più i sintomi diventano evidenti: hanno le gambe pesanti e nello stato più avanzato della malattia anche degli edemi (accumuli d’acqua) ai piedi e alle gambe (fino ad avere delle ulcere alle gambe).
La terapia prescritta prevede le calze a compressione e dei medicinali orali e topici. Gel e creme specifici per le vene combattono il dolore, l’infiammazione e il gonfiore (edema) causati dal ristagno di sangue. Inoltre, per molti pazienti è molto benefico il massaggio alle gambe, per cui si consiglia l’uso regolare di gel e creme. In alcuni casi, le varici devono essere rimosse chirurgicamente.